Descrizione
La Galleria Nazionale dell'Umbria è ospitata ai piani superiori del Palazzo dei Priori con ingresso lungo corso Vannucci. La sua storia segue un percorso affascinante che si snoda tra la prima apertura al pubblico nel 1863, la successiva trasformazione in museo statale nel 1918 fino alla nomina a istituto museale autonomo nel 2015.
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Nata dall’originario nucleo della locale Accademia del Disegno (seconda metà del XVI secolo), la raccolta è stata ampliata in maniera significativa tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento e ulteriormente arricchita in seguito alla soppressione postunitaria degli ordini religiosi. Attualmente la Galleria accoglie più di 3000 opere tra dipinti, sculture, ceramiche, tessuti e oreficerie: di queste sono esposte più di 500, mentre le altre sono conservate nei depositi. Il recente riallestimento del museo (2022) si snoda su una superficie di 3500 metri quadri disposta su due livelli, con un percorso museografico distribuito in 40 sale, una torre e una cappella. Il viaggio alla Galleria Nazionale dell’Umbria comincia tra Duecento e Trecento, tra gli affreschi di Benedetto Bonfigli nella cappella dei Priori e la Madonna con Bambino di Duccio di Buoninsegna. Prosegue con il tardogotico perugino di Gentile da Fabriano e si inoltra tra i capolavori di esponenti del Rinascimento come Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, Nicola e Giovanni Pisano e Piero della Francesca. E proprio nella sala 13 si trova il capolavoro simbolo della Galleria Nazionale dell’Umbria: il polittico di Sant’Antonio di Piero della Francesca. Fulcro dell’esposizione sono le sale monografiche dedicate a Pinturicchio e al maestro Perugino, del quale la Galleria raccoglie la collezione più ricca e completa al mondo. La sala di Raffaello, invece, celebra l’eredità del grande maestro umbro con copie e opere di artisti ispirati dalla sua arte. Importanti anche le decorazioni dei soffitti, come quelle nella Sala Farnesiana, decorata con gli affreschi delle Storie di personaggi della famiglia Farnese. Sono presenti nelle sale della Galleria sedute e strumenti multimediali per permettere ai visitatori di scoprire tutti i dettagli delle opere. L’ultima parte del percorso museale è dedicato all’arte in Umbria tra Seicento e Novecento: tra gli altri, sono esposte opere di artisti quali Orazio Gentileschi, Valentin de Boulogne, Pietro da Cortona, il Sassoferrato, Francesco Trevisani, Gerardo Dottori, Piero Dorazio e Alberto Burri e Piero Dorazio. La Galleria ospita anche un laboratorio di restauro, una biblioteca specializzata in Storia dell’Arte con oltre 25.000 volumi aperta a studiosi e studenti, una sala convegni e l’affrescata Sala Podiani, dove vengono ospitate mostre temporanee, concerti e spettacoli.
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