Descrizione
Gli Ex seccatoi del Tabacco, sede della Collezione Burri insieme a Palazzo Albizzini, si trovano nella periferia meridionale di Città di Castello. La collezione è stata aperta al pubblico nel luglio del 1990, a seguito dell'acquisizione e ristrutturazione dei capannoni industriali utilizzati fino agli anni '60 per l'essiccazione del tabacco tropicale. Importante museo di arte contemporanea, di circa 7.500 mq, è interamente dedicato alle opere di Alberto Burri (1915-1995). L’artista, di fama internazionale nato a Città di Castello, ha curato direttamente l’allestimento interno attraverso un sapiente riuso degli spazi industriali. Lui stesso ha deciso di collocare nei padiglioni i cicli di grandi dimensioni realizzati dal 1970 al 1993.
Gli spazi esterni sono caratterizzati da alcune monumentali sculture: Grande Ferro Sestante, Grande Ferro K e Ferro U.
Dal 2017 il museo si è arricchito di una nuova sezione museale permanente: l'Opera Grafica completa di Alberto Burri, collocata negli spazi sottostanti al piano rialzato degli ex Seccatoi. La sezione accoglie e propone l'intero repertorio grafico e di multipli dell'artista, consistente in oltre duecento opere. Si tratta di un importante aspetto della produzione del Maestro, che a volte precorre, a volte segue e in altri casi è coeva con le sue opere maggiori e pone in evidenza anche la sua straordinaria manualità e attitudine alla sperimentazione costante. Dopo l’incontro diretto con i lavori del Maestro, la sezione multimediale documentaria "Burri Documenta" fornisce idonei ed efficaci strumenti visivi e multimediali per la conoscenza, la comprensione e l’approfondimento della sua opera. In questa sezione la vita di Alberto Burri (1915 - 1995) è interamente ripercorsa attraverso materiali originali, inviti, cataloghi, lettere, monografie, testi critici, fotografie, video e film in tre sezioni: A Area Proiezioni, B Area Interattiva, C Sale Cinema.
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